Nel comune di Albiate, nel cuore della
Brianza, da oltre 400 anni si tiene la Sagra di San Fermo.
Patrocinata dalla Regione e dalla provincia, grazie all'impegno del Comune e
dell'Associazione "Amici di
San Fermo", è la Sagra piú antica della Brianza, che ancora oggi anima
l'estate degli albiatesi e di tutti i brianzoli.
L'essenza liturgica rimasta immutata fino ad oggi è la venerazione delle reliquie dei nostri amati santi protettori. Il nucleo religioso
della Sagra è accompagnato da
numerose manifestazioni civili: la
più importante è la rassegna zootecnica, che si tiene il martedì successivo
alla festa dei santi e si accompagna ad un grande mercato per le vie del paese.
Oltre a questa ci sono la tradizionale sfilata dei trattori, una rassegna
pittorica e una mostra di esposizione di artigianato e antiquariato. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri eventi, per premiare la laboriosità del territorio: il concorso dei miele e di poesia, la mostra canina, il concorso “Il mio orto” e “Gran Busecada”. Ultima in ordine temporale, l’introduzione della rassegna di spettacoli “Aspettando San Fermo”, attiva dal 2009: una serie di spettacoli di vario genere, a pagamento e non, per “Portare fuori la gente e farle vivere San Fermo non solo pochi giorni all’anno”, come spiega il presidente degli Amici di San Fermo, il sig. Sergio Sala.
La lunga storia di questa
manifestazione è
caratterizzata da luci ed ombre: dopo la seconda guerra mondiale essa andò per
gradi perdendo la sua antica importanza, a causa di diverse ragioni: l’attività
manifatturiera si stava sostituendo a quella agricola, la meccanizzazione
dell’attività agricola stessa rivoluzionò l’antico mestiere del contadino. Il
tenore di vita migliorava e la pausa ferragostana di ferie consentiva
a molti cittadini di lasciare il paese per godersi le vacanze. Si valutò
quindi l’eventualità di spostare la data della fiera, ma la giunta comunale,
guidata dal sindaco Paolo Vergani
Ora
la Sagra sta affrontando una nuova e grande sfida: attirare a sé i giovani, far loro
conoscere questa lunga tradizione e renderli interpreti dei questo forte
sentimento di appartenenza per i
prossimi anni.
